Blue Jeans (1975) Daniela ha diciassette anni e batte il marciapiede con il soprannome di "Blue Jeans". Arrestata, dichiara d'essere figlia del dottor Carlo Anselmi, ricco restauratore, separato da anni dalla donna che dovrebbe essere la madre di Daniela. La polizia gli affida la ragazza e questa porta lo scompiglio nella sua casa, a causa della sua condotta provocatoria e disinibita. Ma la ragazza ha un piano ben preciso in mente : assicurarsi le ricchezze dell'uomo, aiutata in questo da Stefano, il suo complice, che viene accolto in casa, fingendosi uno studente muto. Il piano prevede la morte dell'Anselmi, causata dai due giovani. Quando sta per scattare la trappola, Daniela si pente e provoca una colluttazione fra i due, che finiscono morti entrambi. Alla fine, "Blue Jeans" rinuncia a tutto e torna al marciapiede.